Intimità con il mio bambino

Questi momenti con te sono frequenti e sempre più intimi.
Poco dopo le 5, dopo l'ennesima pipì, sono sveglia.
È ancora buio.
Tutto tace nella stanza e fuori, i miei movimenti sono quanto più posso limitati per non creare disturbo....
Ho l'impulso a volermi distrarre: leggere libri o articoli, perdere tempo al telefono, farmi tornare il sonno con degli esercizi.
La mia mente corre veloce.
Avanti e indietro.
Ascolto i disagi che mi restituisce il corpo, immagino come sarà, immagino come sarai, immagino tutto quello che dovrei fare e non sto facendo e mi riempio la testa di così tanti buoni propositi che dormire diventa la cosa meno plausibile.

Poi ci pensi tu a riportarmi nel presente.
Un colpo, un sussulto, un soffio, una nuotata da qui a lì.

"Sei già sveglia mamma? Riposati..."

Metto una mano nella pancia così che tu possa sentire il mio calore, e ricordo di respirare insieme a te.
Mi rispondi, e mi fai sentire avvolta in un miracolo.

Ti dico che sto bene e che puoi continuare a dormire, se vuoi.
E mentre ti sento e mi affido alla grande saggezza della tua anima venuta da lontano, tutto è più calmo.
Ed è già mattino.



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